Azione sull'Ape di Carbaryl, Demeton-S-metile e Butocarboxim

A. Arzone, Universita Di Torino
Carlo Vidano, Universita di Torino

Abstract

Carbaryl, responsabile della strage di 750 colonie di api rn Piemonte nel 1975, demeton-S-metile, incolpato di un apicidio coinvolgente oltre 500 alveari in Toscana nel 1976, butocarboxim, presentato come tossico per le api soltanto a seguito di spruzzatura diretta, sono stati saggiati per ingestione e per contatto indiretto in prove di laboratorio su api bottinatrici, seguendo la metodologia già adottata per analoghi esperimenti con arsenico, endosulfan, phosalone, pirimicarb, tetradifon, dicofol, dinocap, zineb e zolfo. Carbaryl, demeton-S-metile e butocarboxim sono risultati altamente tossici sia per ingestione sia per contatto. Nelle prove per ingestione, essi si sono rivelati altamente tossici anche a concentrazioni notevolmente inferiori a quelle suggerite per i trattamenti alle colture. Nelle prove per contatto, carbaryl e derneton-S-metile sono apparsi altamente tossici rispettivamente anche 72 e 24 ore dopo il trattamento. Carbaryl, demeton-S-metile e butocarboxim hanno provocato intossicazione acuta sia per ingestione sia per contatto. Gli antiparassitari agricoli contenenti i tre principi attivi esaminati dovrebbero pertanto venire posti in commercio soltanto se dotati di istruzioni atte a salvaguardare l'ape e gli altri insetti impollinatori.